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Sanremo 2020

10-02-20 – Un Sanremo straordinario quello che si è concluso ieri. Una settantesima edizione ricca di colpi di scena, imprevedibile e lunga. Tremendamente lunga.
Amadeus e Fiorello hanno portato anche un pò di improvvisazione, con l’uno che non sapeva cosa avrebbe fatto l’altro, che ha aiutato a dare quel minimo di frizzantezza a un festival che per tradizione è sempre risultato molto statico.
La cosa difficile se non impossibile del Festival è sempre stata mettere d’accordo tutti. E’ una cosa pressochè impossibile, per cui la vittoria è cercare di piacere al maggior numero di persone. Quest’anno il gran pregio di Amadeus secondo me è stato trovare delle canzoni belle, piacevoli e variegate. E fare uno show che strizza l’occhio ai giovani ma non discostandosi troppo dal classico. In fondo Sanremo è una tradizione.
La puntata del venerdì ci ha regalato il siparietto Bugo-Morgan, dopo il bacio tra Fiorello e Tiziano Ferro e la (finta) caduta di (un finto) Ghali per la scalinata dell’Ariston.
Nella finale invece momenti creati dai cantanti stessi: Pelù che ruba una borsa, Riccardo zanotti de i PTN che fa cantare Mara Venier e poi la bacia ed infine il bacio tra Achille Lauro e Boss Dom (il suo chitarrista).

La classifica finale:

  1. Diodato
  2. Francesco Gabbani
  3. Pinguini Tattici Nucleari
  4. Le Vibrazioni
  5. Piero Pelù
  6. Tosca
  7. Elodie
  8. Achille Lauro
  9. Irene Grandi
  10. Rancore
  11. Raphael Gualazzi
  12. Levante
  13. Anastasio
  14. Alberto Urso
  15. Marco Masini
  16. Paolo Jannacci
  17. Rita Pavone
  18. Michele Zarrillo
  19. Enrico Nigiotti
  20. Giordana Angi
  21. Elettra Lamborghini
  22. Junior Cally
  23. Riki

Il mio pagellone finale:

Diodato – Voto 8 – Inizio un pò nascosto, si può dire che sia stata la sorpresa del Festival. La sala stampa l’ha incoronato campione, la canzone in sè è discreta e con un ritornello che rimane. E sapere che è dedicata a Levante (ammissione tra le righe) la rende un pò speciale.

Francesco Gabbani – Voto 9 – Come essere protagonista e leader indiscusso anche senza vincere. Non crea polemiche e festeggia Diodato. Canta egregiamente un pezzo semplice ma profondo, diverso dai precedenti. Piace e si fa ben volere. E la Domenica apre anche a una possibile occasione televisiva futura come one man show.

Pinguini Tattici Nucleari – Voto 10 – Hanno vinto Sanremo. O meglio, hanno vinto il loro Sanremo. Sono arrivati sul podio, hanno performato alla grande, si sono fatti conoscere e volere bene. Cosa chiedere di più? Canzone allegra, vivace e con un testo molto bello.

Le Vibrazioni – Voto 7,5 – Se avessere suonato dopo la sparizione di Morgan con il loro brano “Dov’è” si sarebbe toccato l’apice della comicità involontaria. Tornando seri, dopo il primo posto la prima serata hanno capito che potevano fare bene, ed infatti sono arrivati ad un passo dal podio. A me personalmente non entusiasma il brano, che comunque è discreto.

Piero Pelù – Voto 10 – Ha festeggiato i 40 anni di carriera nel modo migliore possibile. Già dalla prima serata ha fatto delle esibizioni fantastiche, sembrava un superospite. Canzone forse non eccelsa ma comunque molto bella, è stato uno dei protagonisti induscussi di questo festival.

Tosca – Voto 8 – Ha vinto la serata della cover e si è piazzata addirittura sopra Elodie ed Achille Lauro, segno che è stata davvero molto brava. La canzone non mi entusiasma ma devo riconoscere la qualità quando ce n’è.

Elodie – Voto 8 – Ha sicuramente fatto un gran festival vestendo i panni della protagonista e non solo. Abiti top che l’hanno valorizzata (o meglio le hanno valorizzato le tette, o se volete dirlo meno volgare, hanno valorizzato la sua sensualità). La canzone è discreta ma non mi convince appieno.

Achille Lauro – Voto 10 – Per me è il lady Gaga italiano. Non ha genere, è fuori dagli schemi e perciò è unico. In tutto ciò la canzone mi piace pure. E ricordo che la canzone dell’anno precedente è “rimasta” tanto che è stata coverizzata dai pinguini nella serata cover. Mi sono dovuto arrendere anch’io: è un personaggio della musica italiana e questo Festival l’ha consacrato.

Irene Grandi – Voto 6 – Sarà che a me è sempre piaciuta, ma mi aspettavo di più. Non mi ha entusiasmato ne canzone ne performance.

Rancore – Voto 7 – Lo sto scoprendo postumo. Mi aveva ben impressionato solo nella serata cover, ma il suo pezzo non mi era entrato. Riascoltando il brano, ora lo sto apprezzando. Ha battuto Anastasio suo diretto concorrente.

Raphael Gualazzi – Voto 5 – Ohi a me proprio non è piaciuto. Ne lui ne il pezzo.

Levante – Voto 7 – Avrebbe potuto fare di più. Troppo timida la prima sera (ma è la prima volta e ci sta) e non è stata valorizzata dagli abiti secondo me. Il pezzo è carino, ma da una che ha scritto Alfonso, mi aspettavo di più. O forse sono io che sono rimasto indietro. Comunque mi piace sempre.

Anastasio – Voto 6,5 – Per essere di fatto un esordiente si è fatto valere. Pezzo che ci sta conoscendolo ma non mi ha colpito come avrei voluto.

Alberto Urso – Voto 5,5 – Le sue esibizioni non mi hanno mai convinto, tranne nella serata finale. Anche il pezzo non è forte. Date le potenzialità, mi ha dato l’idea di sparare a salve.

Marco Masini – Voto 6,5 – Non mi ha mai entusiasmato vederlo sul palco, ma ammetto che alla fine mi piace sempre. Però niente di eccezionale.

Paolo Jannacci – Voto 7 – Lo conosco, ha la voce che ha, ma il pezzo c’è e ha giocato tutto sui sentimenti. Bravo Paolo, tieni alto il tuo cognome.

Rita Pavone – Voto 7 – Onestamente per una che inizialmente non volevo vedere e su cui non avevo aspettative, devo ammettere che invece mi è piaciuta sia la canzone che lei come ha cantato sul palco. Certo, cantare dopo che Bugo ha lasciato la sua canzone “Niente, qui non succede porprio niente” ha fatto ridere.

Michele Zarrillo – Voto 5,5 – Bravo per carità ma a me non ha mai detto niente. E questo pezzo pure.

Enrico Nigiotti – Voto SV – Il premio sparizione dal festival lo vinceva lui se non era per Bugo. C’era? Chi se lo ricorda. Non ha lasciato niente purtroppo. Lo dico con rammarico perchè a me lui piace e mi sarei aspettato qualcosa di bello. Peccato. Delusione.

Giordana Angi – Voto 6 – Sufficienza per la canzone dedicata alla madre che fa sempre provare emozioni, ma niente più.

Elettra Lamborghini – Voto 8 – Dite che il voto è alto? Aspettate e vedrete. Dal vivo non avrà entusiasmato ma aveva le sue cose, per sua stessa ammissione. E anche un pò perchè non è che sia proprio una cantante. Ma il suo pezzo ce lo sorbiremo a lungo e lei si è messa in mostra.

Junior Cally – Voto NO GRAZIE – Che bisogno c’era di averlo? No dai seriamente. Forse per avere qualche polemica e fare parlare del festival o forse l’hanno imposto dal management di Amadeus. Ma pezzo insulso e lui è passato senza lasciare ricordi.

Riki – Voto 6 – Sufficienza solo perchè la serata finale ha detto ai suoi fan di non votarlo. Non ha colpito ma ci sono state canzoni piu brutte della sue (poche ma c’erano).

Bugo e Morgan – Voto 10 – La canzone registrata mi piace molto, la versione live della prima serata fa schifo, l’idea di scazzare e passare alla storia è però geniale. Se non è fatta apposta Bugo ne guadagnerà molto in visibilità e Morgan…beh è Morgan. E sopratutto mi hanno reso stupendo questo festival.

NB: i voti non sono riferiti al solo brano ma anche alle esibizioni e all’intera settimana di sanremo.

07-02-20 – Dopo le prime due serate in cui gli artisti si sono esibiti una volta, e la terza serata delle cover, l’idea che mi sono fatto è che non ci sia un bravo che spicca notevolmente su altri. Tanti brani sopra la sufficienza, ma nessuno con un voto molto alto.
Le impressioni che ho avuto: Gabbani potrebbe ancora una volta aver fatto centro, seppur la canzone non sia ritmata e forte come le due precedenti; Pelù si è mangiato il palco ma la canzone non so se sia sufficiente a vincere; Levante mi è piaciuta ma pensavo meglio il pezzo; Elodie non so come abbia cantato perchè la sua scollatura mi distraeva; Anastasio una potenza devastante; Pinguini tattici Nucleari col pezzo più carico e potrebbero fare bene.
Mi riservo di sentire ancora i brani per potergli attribuire un mio voto personale.

Le canzoni in gara:

La classifica della serata dei duetti:

  1. Tosca con Silvia Perez Cruz cantano “Piazza Grande”
  2. Piero Pelù canta “Cuore matto”
  3. I Pinguini Tattici Nucleari cantano un medley “Papaveri e papere”, “Nessuno mi può giudicare”, “Gianna Gianna”, “Sarà perché ti amo”, “Una musica puo’ fare”, “Salirò”, “Sono solo parole”, “Rolls Royce”
  4. Anastasio con PFM cantano “Spalle al muro”
  5. Diodato con Nina Zilli cantano “24 mila baci”
  6. Le Vibrazioni con i Canova cantano “Un’emozione da poco”
  7. Paolo Jannacci con Francesco Mandelli cantano “Se me lo dicevi prima”
  8. Francesco Gabbani canta “L’italiano”
  9. Rancore con Dardust e La Rappresentante di Lista cantano “Luce”
  10. Marco Masini con Arisa cantano “Vacanze romane”
  11. Raphael Gualazzi con Simona Molinari cantano “E se domani”
  12. Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi cantano “Ti regalerò una rosa”
  13. Rita Pavone con Amedeo Minghi cantano “1950”
  14. Irene Grandi con Bobo Rondelli cantano “La musica è finita”
  15. Michele Zarrillo con Fausto Leali cantano “Deborah”
  16. Achille Lauro con Annalisa cantano “Gli uomini non cambiano”
  17. Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta cantano “Si può dare di più”
  18. Giordana Angi con Solis String Quartet cantano “La nevicata del ’56”
  19. Elodie con Aeham Ahman cantano “Adesso tu”
  20. Alberto Urso con Ornella Vanoni cantano “La voce del silenzio”
  21. Junior Cally con Viito cantano “Vado al massimo”
  22. Riki con Ana Mena cantano “L’edera”
  23. Elettra Lamborghini con Myss Keta cantano “Non succederà più”
  24. Bugo e Morgan cantano “Canzone per te”
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