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Un indimenticabile 1999 in musica

Per molti un anno come un altro, per me no perchè è stato l’anno in cui sono diventato maggiorenne.
Musicalmente parlando, non esagero dicendo che è stato l’anno più importante, l’anno di pietre miliari come 50 special dei Lunapop e What’s my age again dei Blink 182. Ma sopratutto LA canzone. Che magari non è nemmeno il mio genere e che forse è un genere che non esiste manco più ma è stato talmente un capolavoro che le do a mani basse il premio miglior brano 99: Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65.

E’ stato l’anno di uno dei miei film preferiti, Notthing Hill, nella cui colonna sonora c’era un brano come When you say nothing at all di Ronan Keating. Sempre parlando di film, un’altra canzone legata a un film fu Beautiful Stranger di una ancora giovanile Madonna. Tra i film stranieri, Wild wild west di Will Smith con relativa canzone omonima. Sempre da colonna sonora anche All Star degli Smash Mouth.

Nel 99 usciva tra le altre cose Miss Mondo 99 di Ligabue che conteneva, solo per citarne alcune: Si viene e si va, Almeno credo, Una vita da mediano, Da adesso in poi, L’odore del sesso, Sulla mia strada.

Un altro brano importantissimo fu L’emozione non ha voce di Adriano Celentano, che usci col CD Io non so parlar d’amore. Per restare sui grandissimi del panorama nazionale, uscì anche Ciao di Lucio Dalla e Viaggiatore sulla coda del tempo di Baglioni che conteneva Cuore di aliante.

Tra le straniere popolavano Californication dei Red Hot Chili Peppers, My Name Is di un Eminem all’esordio, Canned Heat di Jamiroquai, Mambo no. 5 (A little bit of…)  di Lou Bega, Genie in a bottle di Christina Aguilera, I want it that way dei Backstreet Boys, Keep on movin’ dei Five. Ma sopratutto uscì Just my imagination dei Cramberries.

E’ stato l’anno dell’estate passata ad ascoltare il CD di Lene Marlin Playing my game e sopratutto del cd rosso del Festivalbar:

Con brani come Rewind di Vasco Rossi, Mi Piaci di Britti, Per te di Jovanotti, Iris di Antonacci, Narcotic dei Liquido, Eco di sirene di Carmen Consoli per citarne alcuni.

E per par condicio posto anche quello blu (di cui mi piacciono pochissimi pezzi, ero sempre del teamRosso tutti gli anni):

 

In quell’anno LIGAJOVAPELÙ (Luciano Ligabue, Lorenzo Jovanotti e Piero Pelù) scrissero e cantarono la canzone “Il mio nome è mai più“, il cui ricavato venne devoluto a EMERGENCY. “Il mio nome è mai più” è stato il singolo più venduto in Italia nel 99. Non si può non scriverlo.

Tra i CD uno dei miei preferiti di Elio e le Storie Tese di sempre, con un nome che ho dovuto fare copia/incolla da wikipedia: Craccracriccrecr.

Tra i pezzi rock epici cito: Nookie dei Limp Bizkit, Learn To Fly dei Foo Fighters, Freak on a lesh dei Korn, Every me and every you dei Placebo. Tutti pezzi magnifici ma già all’epoca tiravo più sul punkrock per cui uno dei miei pezzi preferiti era My Own Worst Enemy dei Lit.

E se ancora non vi basta, vi butto il carico da 11: uscì il cd di debutto di un nuovo gruppo inglese, intitolato Showbiz. I tre brittannici suonarono anche all’Indipendent day festival a Bologna che ebbi la fortuna di vedere dal vivo. Per la cronaca, si trattava dei Muse.

Tema Sanremo. L’ho lasciato per ultimo. Vince Anna Oxa con Senza Pietà, ma tra i big, a parte Daniele Silvestri con Aria non c’è granchè. Tra i giovani invece ci sono i big del futuro. Trionfa Alex Britti con Oggi sono io, poi ci sono: Max Gazzè con Una musica può fare e Daniele Groff con Adesso. E’ anchel’anno dei Quintorigo con Rospo e di Francesca Chiara con Ti amo che strano.

E questi sono solo alcuni dei pezzi che uscirono quell’anno. Leggete la mole dei brani, che ormai sono storia, e raffrontate agli anni attuali. Tristezza e nostalgia.

Vi lascio con 5 video assolutamente da vedere:

 

Published inAnnate