Accendo la tv e mi appare la prima puntata della nuova stagione di X-Factor. Posto che non mi è mai piaciuto e l’ho sempre guardato poco, preferendo come format quello di The Voice -almeno finchè c’erano giudici decenti, ma questa è un’altra storia-, decido di seguirlo trattandosi di un programma musicale. O almeno lo speravo visto che c’è della gente che canta peggio di me. Ormai questi programmi più che musicali sono di intrattenimento, basati sulle storie tristi delle persone e che puntano sullo suscitare emozioni più che fare ascoltare buona musica.
In un’ora e mezza 2 canzoni degne di nota. Due pezzi di 90 secondi l’uno. In un’ora e mezza!
Si spera sempre ci sia un giovane che sia il futuro della musica italiana ma raramente succede.
Chi produce questi talent in realtà marcia sopra alla fama che si crea durante lo show qualche nuovo talento cercando di sfruttarlo facendogli pubblicare un cd. O finchè gli producono qualcosa da fargli cantare. Ma appena lo abbandonano questo viene dimenticato.
Ci vuole intelligenza da parte dei cantanti. Se davvero sei un giovane bravo, usa i talent per farti pubblicità iniziale, ma poi fatti le ossa col duro lavoro e i tour, partite dal basso e crescere pian piano significa farsi una base solida che nel tempo non ti abbandonerà.
Ma questo, come al solito, è un mio pensiero.
Sito ufficiale di Gianni Graziani di San Pietro in Vincoli (Ravenna)