Sono sempre stato un detrattore dei talent o meglio del loro potere reale di dare una carriera ad artisti emergenti. Servono più ai giudici che ai partecipanti.
Difficile avere risultati sul lungo periodo per gli artisti. Di contro possono essere un bel boost in visibilità e, se sfruttati a dovere, consentono di racimolare un seguito impossibile da avere in un altro modo in un periodo così breve. Ma occorre essere preparati a questo e in pochi lo sono.
I programmi in se sono fatti bene, specie X-Factor che è costruito ad arte, e li guardo volentieri. Salvo qualche rara eccezione non pensavo però che alla fine ne uscissero artisti capaci di avere un successo anche sul lungo periodo. Poi ho studiato un pò il passato e ho visto questo:
2008 1 edizione X-Factor
Giusy Ferreri (seconda)
2009 2 edizione X-Factor
Noemi (partecipante)
2009 3 edizione X-Factor
Marco Mengoni (vincitore)
2012 5 edizione X-Factor
Francesca Michielin (vincitrice)
2013 7 edizione X-Factor
Michele Bravi (vincitore)
2014 8 edizione X-Factor
Lorenzo Fragola (vincitore)
Insomma, non così poche eccezioni. Mentre da The Voice non è uscito nulla, menziono il caso limite di Chiara Dello Iacovo che ancora non ha dimostrato di potere esplodere definitivamente, da X-Factor sono usciti diversi talenti che oggi hanno una carriera nel mondo della musica.
Sono quelli che hanno saputo costruirsi una carriera lasciando da parte X-Factor.
Ad esempio la Michielin ho scoperto solo in seguito avesse partecipato al talent, l’ho conosciuta tramite Sanremo e i suoi CD. Così pure Michele Bravi conosciuto prima su Youtube che a X-Factor.
Sto insomma ritrattando un pò il mio pensiero, forse ho considerato le cose in maniera eccessiva. Ma non di molto, infondo, perchè comunque si parla di uno a edizione e nemmeno in tutte.
Mentre sui giudici rimane immutato; Levante e Fedez hanno usato questa cosa per avere il salto di qualità nella loro carriera ad esempio. Di sicuro la partecipazione serve più a loro.
Ma alla fine basta che vince la musica.